Pronti a scoprire le nostre piante da appartamento?
Vivi in ambienti più sani e naturali.
Ecco le nostre proposte!
La Sansevieria – per chi ha il pollice nero
Le Sansevierie sono piante da appartamento, appartenenti alla famiglia delle perenni sempreverdi rizomatose, molto resistenti e note per le capacità di purificare l’aria degli interni. È una pianta da appartamento di origini asiatiche e in Italia è conosciuta anche come ‘lingua di suocera’ nella varietà della trifasciata – la più diffusa.
Appartiene alla famiglia delle Liliaceae e si contano almeno 60 specie che si differenziano per dimensioni e colori dei fiori. La sansevieria a portamento eretto tende a crescere abbastanza velocemente (raggiungendo anche i 150 cm), mentre la sansevieria a rosetta è più piccola e cresce più lentamente. I fiori sono di colore bianco e profumati, compaiono in estate abitualmente ma molto dipende dal clima.
Sansevieria trifasciata – a portamento eretto (in fotografia)
H 45-120 cm, S 10 cm. Rosetta di circa 5 foglie lanceolate, appuntite, rigide, carnose, lunghe fino a 1,2 m, a fasce orizzontali verde tenue e gialle.
Sansevieria trifasciata Hahnii – a rosetta
H 15-30 cm, S 10 cm, temperatura minima: 15°C. Composta in genere da un numero limitato di foglie lanceolate con margine giallo. A volte presenta fiorellini verde pallido.
Sansevieria cylindrica – a portamento eretto
H 45-120 cm, S 10 cm. Rosetta di 3-4 foglie verde scuro con fasce orizzontali più chiare, cilindriche, rigide e carnose, lunghe fino a 1,2 m.
Il Photos – per chi ha spazio e ama la libertà
Il pothos o epipremnum è una pianta da appartamento sempreverde che tollera bene la mancanza di luce e acqua come la sansevieria ma, se la sansevieria resta negli schemi, il pothos ama viaggiare – è una rampicante! La NASA, l’agenzia aerospaziale statunitense, ne ha ufficializzato le proprietà benefiche ed è stato dimostrato come queste piante siano particolarmente efficaci contro benzene, formaldeide e monossido di carbonio. Il Pothos appartiene alla famiglia delle Araceae ed è una pianta rampicante dalle foglie a forma di cuore, i fusti sono legnosi e le radici aggrappanti. Il genere comprende circa 50 specie che crescono nelle foreste pluviali aggrappandosi agli alberi in un ambiente caldo e umido. Richiedono infatti una temperatura minima di 15-18°C, piena luce o ombra parziale e terreno fertile ben drenato. Queste piante vanno annaffiate abbondantemente nel periodo di crescita mentre negli altri periodi con moderazione. In primavera, o dopo la fioritura, si recidono almeno per metà i fusti che hanno prodotto fiori per infoltire la pianta. Si moltiplicano per talea erbacea in primavera inoltrata
Il Filodendro – per chi ama le foglie enormi
Il filodendro o philodendron cresce sugli alberi delle foreste tropicali ed è per questo che è chiamata pianta amica degli alberi. Come il pothos appartiene alla famiglia delle Araceae e le caratteristiche principali del filodendro sono date dalle foglie enormi e lucide – possono raggiungere anche una lunghezza di un metro – e dalle radici aeree. Il filodendro è una pianta sempreverde e rampicante a base legnosa con radici avventizie. Richiede una temperatura al di sopra dei 15°C, ombra parziale e terreno ricco di humus e ben drenato. Innaffiature moderate e ridotte in caso di tempo freddo. I getti giovani si possono cimare per stimolare la ramificazione. I fiori sono costituiti da una spata bianca ma è davvero difficile vederli sbocciare sulle piante da appartamento.
L’Alocasia
Anche detta “orecchie di elefante” per la forma delle sue foglie, è una pianta tropicale appartenente alla famiglia delle Araceae. Un genere di perenni sempreverdi con rizomi sotterranei, coltivate per la bellezza del fogliame. I fiori sono brattee ovvero delle foglie che avvolgono i fiori per proteggerli e che prendono il nome di spata. Ma anche qui, è difficile vedere l’alocasia fiorire se coltivata in appartamento. Richiede una temperatura minima di 15°C, preferisce l’umidità, ombra parziale e terreno ben drenato.
Il Ficus – simbolo di abbondanza e prosperità
Il ficus è una pianta tropicale e appartiene alla famiglia delle Moraceae. La diversità varietale e di specie del ficus è vastissima (circa 1000 specie diverse), le piante si distinguono per il colore e per la luminosità delle foglie, per la forma del tronco e della corona. Il bello del ficus è che si adatta a qualsiasi interno facilmente, è facile da coltivare e ha un bellissimo fogliame. I ficus amano il caldo, hanno bisogno di luce ma non gradiscono la luce diretta del sole. Anche il ficus ha proprietà depurative!
Richiedono una temperatura superiore ai 15°C, pieno sole o ombra parziale e terreno fertile, ben drenato. In vaso i ficus non hanno bisogno di molta acqua, soprattutto in inverno.
La Calathea – vi incanterà
È una pianta tropicale perenne sempreverde dal fogliame variegato che appartiene alla famiglia delle Marantacee. In coltivazione non supera i 50-60 cm in altezza. Le foglie sono bellissime e hanno un margine liscio o lievemente ondulato. Ama la luce filtrata da tende, può anche stare all’ombra ma le foglie perderanno brillantezza nei colori. La temperatura minima richiesta per queste piante da appartamento è di 15°C, preferiscono un terreno ricco di humus e ben drenato. Si innaffiano con acqua decalcificata, di rado in inverno o con basse temperature ma è importante non fare inaridire il terreno. Si moltiplicano per divisione in primavera.
Tre tre le calathee più comuni sono la calathea makoyana, quella ornata e quella zebrina. La calathea makoyana ha foglie ovali lunghe fino a 30 cm, striate di verde e color viola-ruggine nella parte inferiore. H fino a 60 cm, S fino a 1,2 m. La calathea ornata è detta majestica ‘Roseolineata’ ed è una perenne sempreverde cespitosa. H fino a 2m, S fino a 1,5m. Foglie lunghe fino a 60 cm, verde scuro con sottili righe rosa lungo le nervature laterali e pagina inferiore color viola-ruggine. Infine, la calathea zebrina ha foglie vellutate lunghe fino a 60 cm (meno se in vaso) con lungo picciolo, verde scuro con venature e margini più chiari. H e S fino a 90 cm.
La Clusia – si adatta ovunque
La clusia è una rampicante con arbusti e alberi sempreverdi, a fioritura per lo più estiva. Facile da coltivare, non necessita di molta luce, richiede una temperatura superiore ai 16°C e terreno ben drenato. La Clusia nasce nelle isole dei Caraibi e si adatta bene fuori dal suo ambiente naturale. Come pianta da interni cresce senza problemi in vaso o in idrocoltura e in primavera regala una bellissima fioritura che con il proseguire della stagione si tinge di rosa. Va annaffiata con moderazione se in vaso, di rado se la temperatura è bassa. Potare solo se necessario.
Qualche piccola accortezza: non ama il vento e ama il caldo!
La clusia major o rosea: arbusto sempreverde di forma tondeggiante a crescita lenta. H e S fino a 15 m, Foglie ovali, lucide, verde scuro. Fiori a coppa rosa, larghi 5 cm, in estate, seguiti da frutti arrotondati e verdastri che contengono una resina vischiosa.
La Kentia – la più spumeggiante delle piante da appartamento
Detta anche Howea, un tempo chiamata anche palma, appartiene alla famiglia delle Arecaceae, una delle più antiche famiglie di piante. La Kentia impiega anni per raggiungere le dimensioni di una palma adulta. In appartamento questa pianta si adatta benissimo in quanto tollera sia gli ambienti ombrosi che i microclimi caldi e secchi tipici degli appartamenti specialmente in inverno. Richiede una temperatura minima di 16-18°C, terreno ben drenato e ricco di humus. Gli esemplari in vaso si innaffiano generosamente in estate, di rado in inverno, con moderazione nelle restanti stagioni. Nel periodo di fioritura è possibile che spuntino spighe a forma cilindrica con numerose cavità all’interno delle quali si trovano i fiori.
Kentia comune è la kentia forsteriana: palma sempreverde a portamento eretto con fusto slanciato. H 10m, S 3-4m. Fronde piumose lunghe 1,5-2,5m. In inverno produce mazzetti ramificati di spighe di fiorellini bruno-verdastri.
La Dracena – la femmina del drago
La dracena è un arbusto di media grandezza che cresce nei climi caldo-umidi e per questo si presta alla vita in appartamento. Attenzione, la dracena ha però bisogno di una buona illuminazione! Questa pianta appartiene alla famiglia delle Liliaceae e il nome dracena proviene dal greco drakaina, la femmina del drago. Il fogliame è verde e brillante e le foglie possono essere di forma ovale o allungata o molto appuntite. Le dracene richiedono una temperatura minima che varia tra i 13°C e i 18°C, piena luce o ombra parziale e terreno ben drenato. Non richiedono molta acqua, soprattutto se in vaso, vanno bagnate di rado in inverno. Alcune tipologie:
La dracena marginata o dracena del Madagascar è un albero sempreverde a portamento eretto a crescita lenta, ha foglie strette lineari, verde intenso striato di bianco panna, spesso rosse all’apice. H 2,5 m, S 1-3 m, temperatura minima 13°C.
La dracena sanderiana ha pochi fusti, foglie lanceolate lunghe 15-25 cm, verde tenue o grigio-verdi, con ampio margine bianco panna. H 1,5 m, S 40-80 cm, temperatura minima 13°C.
La dracena draco o albero del drago ha una crescita lenta e una chioma molto aperta. Foglie lanceolate, dure, grigio-azzurre, o grigie. Gli alberi maturi producono grappoli di bacche arancio nella seconda metà dell’estate. H 3-10m, S 2-8 m, temperatura minima 13°C.
La Bromelia – vuoi una pianta sì, ma anche un fiore!
Sono piante perenni sempreverdi che non necessitano della luce del sole diretta. Le foglie sono disposte a rosetta e dalle foglie si prolunga il fiore che di solito ha un colore acceso e si presenta nei diversi toni di giallo, arancione, rosso e viola. I fiori sono seguiti da frutti ovoidali gialli con grandi semi bruni. Le bromelie non necessitano di particolari cure, sono piante da appartamento perfette! Richiedeno una temperatura minima di 5-7°C, piena luce e terreno ben drenato. Vanno annaffiate con moderazione in estate e raramente nelle altre stagioni.
Molte bromeliadi sono piante epifite o aeree ovvero assorbono l’umidità nell’atmosfera e non dal terreno dove crescono. Sono adatte a crescere all’aperto solo nelle regioni tropicali, in punti all’ombra o in giardini molto asciutti.
Alcune delle bromeliadi che potrete trovare al nostro vivaio solo la tillandsia argentea, stricta e lindenii, la aechmea fasciata e recurvata (in fotografia), la pink starlight e la guzmania.
L’Ortensia – tra le piante da appartamento più eleganti
Con il nome ortensia o hydrangea si fa riferimento a tutte le piante appartenenti alla famiglia delle Hydrangeaceae. Sono un genere di arbusti decidui e rampicanti decidui o sempreverdi. I fusti delle ortensie sono robusti, i fiori – che compaiono nella tarda estate – sono riuniti in infiorescenze sferiche e possono avere diversi colori, dal bianco a diverse sfumature di azzurro, violetto, rosa e porpora (dipende, alcune varietà hanno soltanto fiori rossi o rosa per esempio). I colori sono dati dal patrimonio genetico della pianta e in parte dipendono dal tipo di terreno in cui crescono, se il terreno è acido il fiore tenderà all’azzurro-violetto mente se il terreo è alcalino diventa rosa o lilla.
Richiedono sole o ombra parziale e terreno fertile, umido ma ben drenato. Nelle zone a clima secco preferiscono l’ombra. Anche le specie più grandi, alcune delle quali con il tempo assumono l’aspetto di un albero, sono adatte all’ombra mentre le cultivar – in particolare l’hydrangea macrophylla – sono perfette per le bordure.
Le infiorescenze resistono per diversi mesi e quando diventano secche possono essere usate a scopi ornamentali. In primavera bisogna inoltre recidere i rami vecchi alla base, eliminare le infiorescenze appassite e le parti danneggiate durante l’inverno per far posto ai nuovi getti.
L’Azalea – di una bellezza delicata
L’azalea fa parte del genere dei rhododendrum, uno dei più vasti generi del regno vegetale, che si divide in due gruppi: quello dei rododendri e quello delle azalee. Le azalee sono arbusti nani sempreverdi a foglie piccole verdi oppure piccoli e decidui. Hanno taglia media e raggiungono i 40-90 cm di altezza. Le varietà sempreverdi non tollerano climi freddi e si coltivano come piante da appartamento mentre le varietà a foglia caduca si coltivano in giardino. Le azalee sono apprezzate solitamente perché hanno abbondanza di piccoli boccioli colorati che spuntano in tarda primavera. I fiori sono singoli di solito ma possono anche essere doppi o semidoppi. L’altezza delle azalee varia dai pochi centimetri degli arbusti alpini fino ai 24 metri degli alberi selvatici.
Il Banano – sua maestà tra le piante da appartamento
Il banano è una pianta tropicale sempreverde amata per le sue magnifiche foglie verdi e, certamente, per i suoi frutti. Il banano può essere coltivato in giardino ma è perfetto anche coltivato in vaso… certo, se si ha spazio! La sua presenza è maestosa e può infatti raggiungere fino a 2,5 metri di altezza.